Percorso multidimensionale

viaggio verso il proprio tempio sacro

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La  storia di staR è basata su esperienze soggettive veritiere, e raccoglie molte similitudini nei fatti a cui si devono approcciare genitori e figli. Non se ne fà un motivo religioso o esoterico, si narra e si fà esperienza di quello che ci viene comunicato, confrontandolo con le proprie conoscenze e ascoltandosi...
L' ascolto di se stessi è la base della nostra apertura a ciò che racchiude il nostro disegno di vita umano espirituale, in tutti i nostri tempi e luoghi.

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La  storia di staR è basata su esperienze soggettive veritiere, e raccoglie molte similitudini nei fatti a cui si devono approcciare genitori e figli. Non se ne fà un motivo religioso o esoterico, si narra e si fà esperienza di quello che ci viene comunicato, confrontandolo con le proprie conoscenze e ascoltandosi...
L' ascolto di se stessi è la base della nostra apertura a ciò che racchiude il nostro disegno di vita umano espirituale, in tutti i nostri tempi e luoghi.

In principio fù...

staR image
staR era affacciata al balcone del Grande palazzo dei Maestri , ed il suo sguardo andava al di là dell' arco di Orione..
Era uno sguardo molto vivace e pieno di entusiasmo concentrato sulla sua nuova missione.
La porta della sala riunione anziani era sempre chiusa, e staR si godeva il panorama delle stelle e dei pianeti, riorganizzando le idee sul programma che aveva scelto per ascendere.
Aveva scelto la città di Pisary, aveva studiato la zona, la collocazione della casa, delle scuole, e dei mari e monti. Pisary era una città collocata in un buon posto architettonico e geografico:
aveva un bel mare con della bella acqua e questo era importante per lei perchè le avrebbe permesso nel futuro di ricontattare i suoi amici!
Aveva inoltre le montagne, non solo splendide nella loro manifestazione della natura e degli animali, ma lì il canto di Gaia si sarebbe sentito con maestosità e il suo abbraccio sarebbe stato più profondo.
Mentre staR era tutta presa nella sua testa da questi pensieri...si senti uno click; staR riconobbe quel rumore e aveva ragione: il Consiglio aveva deliberato.



La Discesa su Gaia image
staR si incammino verso il portone e lo attraversò. Il Consiglio lo stava aspettando, soprattutto la sua famiglia  di anime che sprizzava luci e stelle da tutte le parti..
Helenehe sentenziò:"staR il tuo contratto è stato accettato, e puoi partire subito".
la luce di staR era di un indaco e bianco lattiginoso, come la sua famiglia...
staR salutò tutti e il suo primo pensiero fù: "Sarà un po' doloroso riadattarmi alla 3D in uno strato organico, ma poi sarà entusiasmante"...
Chiuse gli occhi ed entrò nel suo viaggio spazio temporale....sulla Terra

i primi anni...i primi ricordi imagei primi anni...i primi ricordi image
  In un paesino di pochi abitanti, chiamato Andrew’s scese nel 25 Dicembre, staR.
  La famiglia che si era scelta era cattolica praticante, con genitori entrambi lavoratori.
 staR scelse i genitori in quanto si amavano molto, e lo scelse così in fretta tanto che il parto di sua madre fù veloce, e lei venne al mondo con la solita fretta.
 staR era molto gioiosa e radiosa, così dal giorno del parto, il nome giusto fù Joy!.
 Sin dai primi anni di vita Joy cominciò a fare dei sogni, molto ricorrenti che spesso le agitavano il sonno, aveva molta paura della Guerra, e che questa Guerra potesse portarle via i genitori e i nonni. La cosa strana era che Joy aveva solo 5 anni in quel tempo e non poteva sapere cosa fosse una vera guerra, e sapendo pure questo si tenne tutto per sè, era troppo complicato spiegare questo ai genitori che di sicuro ne avrebbero fatto un niente, perchè per loro non c’era da preoccuparsi di niente.
  Joy sentiva dentro se stessa un velo di tristezza...di abbandono che non riusciva a spiegare, e questo  si pacava col forte richiamo a stare in compagnia degli animali e con il gioco in cortile con gli altri bambini.
La regola e i Comandamenti image


Joy era nata in una famiglia cattolica praticante ed era veramente innamorata della storia di Gesù. Quando pensava a Gesù lo immaginava come una figura di umano candido, buono, fluente sempre dedito all’ascolto dell’ altro. Un umano capace di aspettare in silenzio e comunicare col silenzio.
Una montagna di Amore, via! Joy diceva dentro se “Quale umano ha tanto amore che perdona i torti subiti, aiuta i poveri di fatto e si circonda di persone che sono rifiutate dalla società?..nessuno”. Ma questa sensazione di amorevolezza, pace si muoveva dentro lei accendendo ricordi....
Gesù era il suo eroe, colui che si preoccupava sempre degli altri: la spaventava un pò quando si arrabbiava perchè nella sua mente non capiva cosa lo facesse veramente adirare...ma questo lo rendeva più accessibile.
La cosa che affascinava Joy era il fatto che creasse..chiamateli miracoli..ma Gesù guariva con le mani, creava parlando con l’ acqua, con le terra col suo Dio!
Poi..Joy scoprì che gli umani, inserirono il Peccato, la Punizione...e non le tornava poi molto con le parole di Amore di Gesù, e l’ unicà spiegazione che si dette è che gli uomini trovarono il modo di imprigionare pure Gesù e non solo nella storia vera, ma pure in tutti i giorni.

Joy e la scuola image
Alla tenera età di 10 anni Joy frequentava la quinta elementare. Era una bambina molto osservatrice e sensibile ,tanto che spesso nell'ora di ricreazione invece di giocare si metteva sul prato a studiare tutti volti delle nuvole, e per questo veniva presa in giro dai compagni. Aveva una forma un po' goffa e non aveva capelli legati in code perfette o un punto vita da vespa. A volte avrebbe voluto essere come quelle compagne, tutte curate ed esili, perfette come le Winks, ma poi ritornava ad ascoltare i "suoi amici" e si lasciava alle spalle quei pensieri sofferenti . Il dover essere perfetta, il dover essere la più brava a scuola, la più corteggiata; ahhhh...I genitori di Joy in fin dei conti l' avevano resa molto autonoma sin dai 6 anni, e Joy in cuor suo sapeva sempre cosa voleva e come cercarlo...del resto di cognome faceva Faith. La piccola Joy Faith aveva ben chiaro che i doveri erano lo studio ed aiutare un minimo in casa con delle piccole attività domestiche e che questo era solo una parte delle (cose dense).
 Joy Faith voleva cambiare il mondo con il suo modo di vedere le cose perchè sapeva molto bene che l'amore e quella cosa chiamata compassione erano gli unici strumenti che aprono il cuore delle persone e lo fanno vibrare. Joy aveva due amichette con cui legava di più: Desire, Hope.
 Tra loro era nato una bella sintonia, avevano in comune la lettura, la condivisione dei sogni, l'amore per la natura e gli animali.
Elevazione di Coscienza

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